Cosa bisogna fare con il “vecchio” tagliando assicurativo cartaceo, il cui obbligo di esposizione sul parabrezza è stato abolito nell’ottobre del 2015? Lo si può lasciare a casa nel cassetto della scrivania? Bisogna tenerlo ben custodito nel cruscotto del proprio veicolo? Non dobbiamo neanche averne una copia cartacea e basta richiederlo via mail alla propria compagnia? A questi e altri dubbi ha cercato di dare una risposta un’indagine promossa da QUIXA e realizzata dall’istituto di ricerca MPS Evolving Marketing Research.
Ebbene, praticamente solo un italiano su due (il 53%) sa che il tagliando d’assicurazione va portato sempre al seguito, anche se non c’è l’obbligo di lasciarlo visibile permanentemente come un tempo, contro un elevata percentuale del 47% che non ha una certezza al riguardo. I più informati sono gli uomini con una quota del 57%, contro il 43% delle donne.
Più nel dettaglio, il 14% degli intervistati non sa come minimamente comportarsi, mentre il 5% ritiene che possa essere lasciato ovunque, tranne che in automobile.
Grazie alla digitalizzazione, però, c’è in realtà anche un’altra possibilità. Quella cioè di non avere con sé copia cartacea dell’assicurazione, ma l’importante è poter mostrare alle forze dell’ordine una copia digitale.
Se da una parte, infatti, l’archivio digitale consente agli agenti di verificare in tempo reale se un veicolo è assicurato o meno, dall’altra permette anche agli automobilisti di evitare spiacevoli contestazioni tenendo ad esempio nella propria casella di mail – collegata allo smartphone – una copia del tagliando assicurativo.