“Ma cosa sarà mai una crepa o una scheggiatura sul parabrezza, oppure un finestrino o il lunotto rotti? Non metterò certo a rischio la sicurezza o mica riceverò una multa salata per uno o più cristalli danneggiati?”.
In effetti è ciò che pensa poco più di 1 italiano su 3 quando si rende conto che uno dei suoi vetri auto risulta danneggiato. Che sia stata una pesante grandinata, un frammento sparato in autostrada dal passaggio di altri veicoli o un urto accidentale, poco cambia. Il 36% (di circa 2 milioni) degli italiani non interviene. Se a questa percentuale si aggiunge chi non effettua mai o quasi mai un regolare check-up dei cristalli, ognuno può tirare velocemente da solo le dovute conclusioni.
Codice della strada e sanzioni
Ebbene, cominciando dal secondo interrogativo (“mica riceverò una multa salata per uno o più cristalli danneggiati?”), la risposta è che in realtà il Codice della strada parla molto chiaro. Il riferimento è l’Articolo 79 dal titolo “Efficienza dei veicoli a motore e loro rimorchi in circolazione”. La parte iniziale del Comma 1 recita testualmente: “1. I veicoli a motore ed i loro rimorchi durante la circolazione devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza, comunque tale da garantire la sicurezza…”.
Il parabrezza, un finestrino o il lunotto danneggiati sono un elemento che contrasta con la “massima efficienza”. Tanto più che in caso di una scheggiatura o di una crepa a uno o più cristalli un veicolo viene non passa a esempio la revisione.
E le sanzioni? Sono indicate al Comma 4 sempre dell’Articolo 79: “4. Chiunque circola con un veicolo che presenti alterazioni nelle caratteristiche costruttive e funzionali prescritte (…), è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma ((da € 87 a € 344))”.
In autostrada le cose si complicano ancora di più per chi non è in regola, secondo l’Articolo 175 su “Condizioni e limitazioni della circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali. Il Comma 2, Lettera h vieta la circolazione ai “veicoli le cui condizioni di uso, equipaggiamento e gommatura possono costituire pericolo per la circolazione”.
Qui la sanzione è indicata dal Comma 16: “Chiunque viola le altre disposizioni del presente articolo e’ soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 42 a € 173”. Ma non è finita: il Comma 17 stabilisce anche che “Accertate le violazioni di cui ai commi 2 e 4, gli organi di polizia impongono ai conducenti di abbandonare con i veicoli stessi l’autostrada, dando la necessaria assistenza per il detto abbandono”.
Codice della Strada: dove si parla di vetri?
In effetti si potrebbe obiettare che né nell’Articolo 79 né nel 175 vengono citati esplicitamente i cristalli auto. Corretto. Ma, per i più ostinati, ecco che interviene a scanso di equivoci il Regolamento di esecuzione e attuazione del nuovo Codice della strada con l’Appendice VIII Articolo 237 sull’”Efficienza dei veicoli a motore e loro rimorchi in circolazione”. Il Comma 1, Lettera g sulla “Visibilità” sentenzia inequivocabilmente: “Tutti i vetri interessanti la visibilità del conducente non devono presentare rotture, anche se localizzate”.
Cristalli e sicurezza
Il secondo interrogativo dell’automobilista poco attento era “Non metterò certo a rischio la sicurezza?”. Anche qui la risposta è, al contrario, affermativa. Un vetro danneggiato anche con una sola piccola scheggiatura, può improvvisamente rompersi completamente. Che a causare ciò siano degli sbalzi termici, un fondo sconnesso, una buca o un dosso poco importa. Pensate a un parabrezza pieno di crepe o a un finestrino che va in frantumi. Infine, ricordiamo sempre che i cristalli dell’auto forniscono, tutti insieme, ben il 40% della rigidità strutturale dell’auto, oltre a proteggerti da pioggia, caldo e freddo.
Riparazione, sostituzione e ricalibratura ADAS
Un parabrezza può essere sempre riparato se il danno non è superiore a una moneta di 2 euro, si trova ad almeno 6 centimetri di distanza dai montanti e fuori dalla visuale del conducente. In questo caso gli esperti Doctor Glass impiegano circa 40 minuti per la riparazione. In tutti gli altri casi i cristalli vanno sostituiti (finestrini e lunotto non possono essere riparati per la tipologia del vetro temperato con cui sono realizzati, più rigido e senza un doppio strato come il parabrezza), con l’intervento che richiede al massimo un paio d’ore. Infine, nel caso di sostituzione del parabrezza è importantissimo effettuare anche la ricalibratura dei sistemi ADAS (laddove installati), cioè le apparecchiature di assistenza alla guida ormai presenti su tutte le auto di nuova immatricolazione, oltre a numerosi modelli da una decina di anni a questa parte. La rete Doctor Glass è leader anche in questa tipologia di servizio.