Dal 1° settembre 2024 entrano in vigore nuove regole per i seggiolini auto. Chi viaggia con bambini a bordo dovrà tenere in considerazione non più l’età e il peso, ma esclusivamente l’altezza. La nuova normativa europea di riferimento si affida all’omologazione ECE R129, che va a sostituire tutte le precedenti. In base all’altezza, appunto, i seggiolini dovranno essere installati contro o a favore del senso di marcia. Sempre da inizio settembre non potranno più essere commercializzati accessori con un’omologazione più vecchia.
I nuovi standard per l’altezza
La nuova normativa, a differenza della precedente che fissava cinque categorie in base al peso del bambino (da meno di 10 a più di 36 kg) prevede tre differenti categorie. 1) 50-80 cm di altezza del bambino (età indicativa 0-15 mesi): il seggiolino va installato contro il senso di marcia, utilizzando obbligatoriamente il sistema Isofix. 2) 85-105 cm di altezza (età indicativa 1-4 anni): seggiolino contro il senso di marcia e sistema Isofix. Fino a 105 centimetri il seggiolino rientra nella cosiddetta “i-Size”. 100-150 cm di altezza (tra circa 3,5 e 12 anni): seggiolino verso il senso di marcia, sistema Isofix o cintura di sicurezza.
Utilizzo vecchi seggiolini
Se da inizio settembre è vietato vendere seggiolini con un’omologazione più vecchia della ECE R129, chi possiede i vecchi modelli potrà continuare ad utilizzarli per 8 anni. A differenza dei modelli passati, quelli di più recente omologazione garantiscono maggiore protezione al collo alla testa in caso di incidente.
Sanzioni in caso di inosservanza
In tutti i casi, contravvenendo alle norme, si rischiano sanzioni da 80 a 233 euro, la decurtazione di 5 punti dalla patente e la sospensione da 15 a 60 giorni in caso di recidività di almeno due volte in due anni della medesima infrazione.
Alcuni link di approfondimento: SkyTG24, Corriere della Sera, Chicco.