È attesa in queste la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’applicazione dell’Ecobonus 2024 che, per il settore auto, riserva una pioggia di milioni. Il contributo massimo per un singolo automobilista che rottama un veicolo fino a Euro 2 e acquista un’auto elettrica (con un ISEE inferiore a 30.000 euro), sale da 5.000 a ben 13.750 euro. Il bonus minimo è invece di 1.500 euro.
Nel complesso il Governo ha stanziato 793 milioni per le auto, 35 milioni per ciclomotori, motocicli, quadricicli, 53 milioni per i veicoli commerciali leggeri, 20 milioni per l’acquisto di usato auto e 50 milioni per l’avvio di un programma sperimentale di noleggio a lungo termine. Si potrà beneficiare dei contributi dal mese di giugno 2024.
Alle vetture ibride-elettriche plug-in (quindi con ricarica tramite presa esterna) sono stati riservati meno fondi. Come riporta Al Volante, “Nel dettaglio le risorse destinate alle auto sono aumentate di 223 milioni di euro (793 milioni del 2024 contro i 570 del piano 2022-24). Alle elettriche, o più in generale alle auto con emissioni di CO2 inferiori ai 20 g/km, sono riservati 240 milioni di euro, 35 milioni in più di quelli stanziati in precedenza. Per le automobili nella fascia 21-60 g/km di CO2 (per semplicità le plug-in) sono stati previsti 150 milioni di euro, in calo di 95 milioni rispetto a quelli già stanziati. Alle termiche e mild hybrid con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km i fondi stanziati sono invece 403 milioni, ovvero 283 milioni in più dei precedenti”.
Tra le novità dell’Ecobonus 2024 destinato alle auto c’è il contributo di rottamazione che è proporzionale alla classe ambientale di appartenenza del veicolo che si va a rottamare, con la possibilità di farlo anche per le Euro 5.
Tutte le procedute vengono effettuate dalle concessionarie, tramite apposita piattaforma, che assistono gli automobilisti in ogni passaggio dell’iter burocratico, dalla rottamazione alla nuova immatricolazione.
Infine, relativamente al mercato dell’usato, per chi acquista ad esempio una vettura non nuova in categoria Euro 6 (con un prezzo massimo di 30.500 euro) rottamandone una fino a Euro 4, può contare su 2.000 euro di incentivo.