Gli ADAS (Advanced Driver Assistance System) rendono sempre più sicura la guida assistita e autonoma delle nostre auto. Tra obblighi imposti dall’Unione europea, passi da giganti delle case costruttrici e sviluppo della tecnologia, conducenti, passeggeri, ciclisti, pedoni, animali e tutto ciò si muove o è posizionato lungo le strade, sono più tutelati.
Gli ADAS e i 5 livelli di guida assistita e autonoma
Se avete un’auto storica, sicuramente avrà tanti pregi, ma rispetto alle vetture attuali sarà meno sicura. Mancando completamente sistemi di assistenza alla guida, il suo livello in questa graduatoria sarà 0. Vediamo i 5 livelli di guida assistita e autonoma.
Il 1° livello comprende la frenata automatica e la capacità di mantenere la velocità e la distanza dal veicolo di fronte a noi. Il conducente ha la totale responsabilità sulla vettura.
Nel 2° livello si aggiungono lo sterzo assistito (l’auto parcheggia da sola), l’assistente alle code stradali o il controllo della corsia. Si ha una guida semi-autonoma, ma anche qui il conducente ha pieni poteri e responsabilità sulla vettura.
Il 3° livello diventa guida autonoma (anzi, “altamente automatizzata”) in alcune particolari condizioni, come procedere su precisi tratti stradali e a certe velocità, con la vettura capace di accelerare, frenare, sterzare e cambiare corsia da sola. Il conducente deve essere sempre pronto a riprendere il controllo della guida.
Il 4° livello (guida “completamente automatizzata”) prevede che un veicolo proceda lungo il suo cammino senza aver bisogno del conducente. Che, però, può intervenire in ogni momento e riprendere il controllo del veicolo.
Il 5° livello è la sintesi dei precedenti, a cui si aggiunge – anzi si sottrae – la mancanza del volante. In pratica i veicoli con questo livello diventeranno dei salotti viaggianti. Negli ultimi due casi sarà determinante avere un sistema di connessione tra veicoli e rete basato su 5G e sue evoluzioni, così che – accanto agli ADAS su ogni veicolo – ci sia una connessione praticamente in tempo reale tra gli stessi mezzi, i semafori, i pedoni etc etc.
Il livello 3 arriva in strada dal 2022
Se 1° e 2° livello sono già di uso comune, il 4° è sperimentale solo in pochissimi Stati (ad esempio servizio bus o taxi su precisi tratti stradali, dalla Germania agli Stati Uniti), il 5° è il futuro. E il 3°? Mercedes è stato il primo costruttore al mondo a vedere omologate per la circolazione stradale alcune sue auto di serie. Stiamo parlando della Classe S e della EQS. Dal 2022 in alcuni tratti autostradali tedeschi i fortunati conducenti di questi veicoli potranno bere un caffè, leggere il giornale o inviare una mail mentre l’auto procede da sola…
Lisar e Radar
Perché nel caso di sostituzione del parabrezza è fondamentale una perfetta ricalibratura dei sistemi ADAS? Perché dietro al parabrezza sono posizionate alcune tra le più essenziali apparecchiature di assistenza alla guida assistita e autonoma. Tra gli ADAS più importanti ci sono il lisar e il radar. I principi con cui funziona quest’ultimo congegno sono noti da decenni: grazie alle onde radio inviate dal radar e al segnale che torna indietro (retrodiffuso), si riesce a mappare l’ambiente circostante. Il lisar (Laser Detection and Ranging) ha la medesima funzionalità ma è molto più preciso, perché funziona tramite raggi laser, riuscendo a captare oggetti anche molto molto piccoli.
Nuovi obblighi ADAS 2022-2024
Dal luglio 2022 ogni nuovo modello omologato sul territorio dell’Unione europea (quelli vecchi entro il 2024) deve montare di serie alcuni ADAS. Parliamo di Automatic Emergency Breaking (frenata automatica di emergenza), Line Keeping Assist (mantenimento dell’auto nella propria corsia), Adaptive Cruise Control (regolazione della velocità e distanza di sicurezza tra i veicoli), l’avviso di distrazione del conducente, la scatola nera e la predisposizione all’alcolock, cioè il veicolo si arresta in caso di stato di ebrezza da parte del conducente.