Esame patente: siamo bravi ma non bravissimi. Libri e volante in mano, gli italiani dimostrano di avere un discreto feeling con le quattroruote (qui le statistiche complete pubblicate del Ministero dei Trasporti) anche se si potrebbe fare molto meglio. Tra esami teorici e pratici in tutto il 2019 si sono svolte 1.942.083 prove (il 3.5% rappresentati da privatisti e il resto tutti dalle autoscuole), con 1.484.279 idonei (76,43%) e 457.804 (23,57%) respinti. Insomma, una bocciatura media di quasi 1 persona su 4. A presentarsi agli esaminatori sono stati 1.121.407 uomini e 820.676 donne.
Prova teorica: vincono le donne
Partiamo dalla prova scritta dell’esame per la patente: davanti alle commissioni sono finite quasi 1 milione di persone, esattamente 987.759, con 663.795 promossi (67,2%) e 323.964 (32,8%) bocciati. Quindi 1 candidato su 3 è stato rimandato a casa a studiare. Gli uomini con 177.784 respinti (il 34,25%) vanno peggio delle donne (135.134 pari al 31,02%).
Prova pratica: recuperano gli uomini
Sul fronte dello step successivo, quello della pratica, le cose vanno molto meglio con appena un 14,02% di respinti. Una volta allacciata la cintura nel complesso ci sono stati appunto 133.840 bocciati e 820.484 (85,98%) di promossi su un totale di 954.324 candidati. Qui gli uomini recuperano sulle donne, con i primi fermi all’11,63% di semafori rossi (61.736 bocciati per 469.170 idonei) e le seconde al 17,92% (68.492 bocciate contro 313.711 promosse).
I dati delle prove scritte e orali si riferiscono alle patenti A-B-BE-AM-AS-BS. I dati delle patenti “speciali” non si discostano dalla media generale.
Sicilia e Ragusa la regione e la città più “secchione”
Col 71,43% di promossi all’esame di teoria, la Sicilia è la Regione più diligente. E Ragusa, col 75,98% la città più “secchiona” d’Italia. A livello pratico, invece, è il Molise ad avere la meglio col ben 96,76% di promossi al volante, mentre col 98,89% di semafori verdi è ancora una località siciliana – Enna – a spuntarla tra le città.
Pratica e teoria: il confronto tra Nord, Centro, Sud e Isole
Prova Teorica: in questa “graduatoria” il livello è molto omogeneo.
In media nel nord Italia (Valle d’Aosta, Piemonte Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna) sono stati promossi il 67,74% dei candidati.
Nel centro (Toscana, Abruzzo, Umbria, Lazio, Marche, Molise) il 63,90%.
Nel sud (Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) il 67,91%.
Nelle isole il 70,73%.
Prova Pratica: qui il divario è invece sostanzioso.
In media nel nord Italia (Valle d’Aosta, Piemonte Lombardia, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna sono stati promossi al volante l’81,25% dei candidati.
Nel centro (Toscana, Abruzzo, Umbria, Lazio, Marche, Molise) l’84,95%, con appunto l’eccezione che alza la media del Molise col 96,76%.
Nel sud (Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) il 96,35%.
Nelle isole l’88,45%, con una sostanziale differenza tra Sardegna (72,18%) e Sicilia (92,83%).