Il Salone dell’auto di Francoforte (aperto al pubblico dal 12 al 22 settembre 2019) punta su auto elettriche, sostenibilità e guida autonoma (con relativi sistemi ADAS sulla cui ricalibratura dopo la sostituzione del parabrezza Doctor Glass fa un fiore all’occhiello), senza rinunciare a velocità e supersportive. Assenti FCA (Ferrari compresa), PSA (eccetto Opel), le marche giapponesi (Honda a parte) e super-car britanniche, le novità certamente non mancano.
Tra i concept sul gradino più alto del podio mettiamo sicuramente l’Audi Ai:Trail quattro, una vettura dotata di intelligenza artificiale anche in condizioni estreme come l’off-road, propulsione elettrica, ampie vetrate per godere al meglio della natura circostante. Oltre ai fari tradizionali, questo prototipo ha in dotazione droni a basso consumo che possono alzarsi in volo e illuminare il percorso in caso di necessità, per tornare poi autonomamente sul tetto.
Passando alle vetture di serie elettriche o ibride si va dalla Mini Cooper SE – ovvero full electric, da ben 184 cavalli – alla nuova Volkswagen e-UP!, dalla Opel Corsa alla Audi RS7 Sportback da 600 cavalli, dalla Mercedes GLE plug-in hybrid a gasolio (350 de) alla Ford Kuga plug-in hybrid.
Che dire poi del vecchio e intramonbabile Maggiolino, arrivato a Francoforte con la speciale versione e-Beetle con motorizzazione della e-UP! Per ora un prototipo, ma mai dire mai…
Prima di salutarci, allacciate le cinture! La Lamborghini, infatti, ha presentato al salone la sua auto più veloce di tutti i tempi: la Sián FKP 37, che tra motore tradizionale ed elettrico arriva a generare 819 cavalli per una velocità superiore ai 350 chilometri orari. Sarà prodotta in appena 63 esemplari. “Sián” in dialetto locale, visto che la Lamborghini si trova a Sant’Agata Bolognese, significa “fulmine”: e come dargli torto!
Per chi volesse recarsi a Francoforte, qui le tariffe che vanno dagli 11 euro (biglietto pomeridiano) ai 17 (intero adulto nel weekend) ai 35 di biglietto famiglia (2 adulti + 3 under 14)