Tante novità all’insegna della tecnologia sono emerse in questi giorni (25-29 febbraio 2019) al Mobile World Congress di Barcellona. Tra queste non sono mancati i riflettori puntati sul settore automotive che, tra sistemi A.D.A.S. (su cui Doctor Glass è costantemente aggiornato, fornendo tutta l’assistenza del caso nel cambio del parabrezza e nella ricalibratura dei sensori) e veicoli del prossimo futuro connessi in 5G, sta evolvendosi a ritmi vertiginosi, dalle classiche automobili fino ai “bisonti della strada”.
E partendo proprio dai mezzi pesanti, Mercedes ha presentato in terra catalana il modello Actros che porta tanta tecnologia a disposizione di chi lavora molte ore al volante: tra le novità oltre alle telecamere al posto dei tradizionali grandi specchietti retrovisori e immagini proiettate all’interno del veicolo, cruscotto multimediale, assistenza alla guida con accelerazione, frenata e sterzata autonome. Sul fronte delle auto da segnalare tra gli altri un sistema di infotainment evoluto che risponde a comandi gestuali di conducente e passeggeri grazie alla tecnologia “interaction sensor”, ovvero un sensore capace di percepire il movimento del corpo (mani e volto in primis) e trasformarlo in comandi.
Dai “giganti” tedeschi andiamo a una microcar spagnola (anche se Gruppo VW), la Seat Minimo: 100% elettrica, connessione in 5G, riconoscimento facciale del conducente per stabilire l’età e regolare automaticamente i limiti di velocità, batterie facilmente intercambiabili anche in “fai da te” sono alcune delle novità presentate per ridisegnare il concetto di mobilità urbana nel prossimo futuro.
Volkswagen ha messo in campo alcune soluzioni che consentono al conducente di accedere e accendere l’auto direttamente con lo smartphone, pagare il parcheggio comodamente seduti sul sedile, ricevere offerte personalizzate in tempo reale rispetto al luogo in cui ci si trova.
Anche BMW ha puntato molto sulle nuove frontiere di interazione con le macchine e in particolare ai comandi che rispondono a voce, gesti e sguardi in modalità per la prima volta integrata. Le prime funzioni del BMW Natural Interaction saranno a bordo della iNext dal 2021.
In termini di salute e pronto soccorso è stato presentato anche un prototipo di ambulanza che grazie alla connessione in 5G permetterà un’assistenza da remoto in tempo reale, con possibilità di intervenire nei casi più gravi con medici che si trovano in ospedale mentre il ferito viene trasportato.